Affittare un immobile può essere la realizzazione di un sogno o una decisione che abbiamo preso per cambiare la nostra vita. Quando si cerca casa, si possono trovare vari tipi di offerta d’affitto: alcune tramite agenzia immobiliare e alcune proposte direttamente con il proprietario.
Sicuramente conosci amici o parenti che hanno avuto l’esperienza di offrire o cercare un immobile senza intermediari, però bisogna stare attenti.
Cosa è importante considerare in un contratto d’affitto fatto direttamente con il proprietario? Vediamo 7 precauzioni da prendere di seguito.
1. Fai un contratto dettagliato
Parlare di affitti senza pensare a come stipulare un contratto è impossibile. In fondo è questo documento che darà garanzie all’inquilino e al proprietario durante l’intero periodo di occupazione dell’immobile.
Quando si tratta di contratti di affitto stipulati direttamente con il proprietario, l’importanza attribuita a questo atto è ancora maggiore. Un contratto di locazione è una dichiarazione che prevede situazioni di avversità e le relative misure per esse, nonché date, valori e condizioni di pagamento.
2. Consulta un professionista
Si consiglia di assumere o contattare un avvocato che possa strutturare il documento nel modo più appropriato possibile, sempre con il monitoraggio degli interessati affinché tutto sia legalmente previsto.
Il professionista farà in modo che non manchino le informazioni essenziali che garantiscano sicurezza per entrambi le parti.
3. Usa la tecnologia a tuo vantaggio
Il sopralluogo fa parte del contratto ed è così che l’affittuario può comprovare la situazione in cui ha trovato l’immobile, così come il proprietario potrà verificare cosa è stato danneggiato o meno durante il periodo di locazione.
Questo processo viene solitamente eseguito da un professionista ma, in caso di affitto diretto con il proprietario, è importante che il sopralluogo sia effettuato a fondo da entrambe le parti.
Questo significa che l’affittuario ed il proprietario devono visitare insieme l’immobile per fare le loro considerazioni contrattuali.
Affinché il sopralluogo sia ancora più sicuro, usa la tecnologia a tuo vantaggio realizzando video e foto di tutte le imperfezioni e dei dettagli dell’immobile.
Conserva tutto in modo sicuro e fai scambi di email che dimostrino che la controparte del contratto è a conoscenza di quanto visto insieme.
4. Sii consapevole dei danni alla proprietà
Avendo fatto un buon sopralluogo insieme, sia l’inquilino che il proprietario avranno una maggiore sicurezza al momento della restituzione della proprietà.
Sappiate che qualsiasi danno generato durante il periodo di occupazione sarà a carico del locatario e dovrà essere da lui riparato.
5. Avere un buon rapporto con il proprietario
Un punto molto positivo quando si parla di contratto di affitto diretto è avere un buon rapporto tra proprietario e inquilino.
Per mantenere un buon rapporto, la cosa principale è stare attenti alle scadenze di pagamento delle bollette e della rata d’affitto, ovviamente.
Altre questioni come il rispetto dei regolamenti, l’informazione del proprietario sulle riunioni condominiali, la cura dell’immobile e il suo mantenimento in buono stato rafforzeranno questa relazione e potranno generare più fiducia e rispetto.
6. Sii consapevole delle tue responsabilità
A proposito di responsabilità, secondo la legge sulla locazione, chi vuole affittare un immobile deve consegnarlo in buone condizioni.
Invece, è responsabilità del locatario pagare puntualmente l’affitto, l’acqua, il gas, l’elettricità, il telefono e le spese condominiali.
Al termine del contratto è onere dell’inquilino consegnare l’immobile così com’è stato ricevuto, cioè in buono stato. Ad esempio, ridipingere le pareti e far pulire la moquette (se presente) sono requisiti solitamente richiesti (a condizione che siano previsti nel contratto).
È importante sottolineare che l’inquilino deve consultare il proprietario se è interessato a eseguire qualsiasi tipo di modifica nell’immobile.
7. Animali domestici
Per chi ha un animale domestico, è importante prestare attenzione al codice di condotta condominiale, poiché anche se gli animali domestici sono sempre più accettati negli stabilimenti e negli edifici residenziali, ci possono essere luoghi comuni dove non sono ammessi.
Inoltre, bisogna specificare nel contratto se il proprietario non vuole animali in casa, dato che molte volte l’inquilino può decidere di adottare un pet in un secondo momento!
In sintesi, è necessario bilanciare i punti positivi e negativi quando si sceglie di affittare un immobile, sia tramite un agente immobiliare sia direttamente con il proprietario.
È comune trovare persone che hanno optato per un contratto diretto mirando a una riduzione dei costi di locazione, ma bisogna fare attenzione affinché questo risparmio non si trasformi in spese elevate, ad esempio protezione legale, per risolvere problemi contrattuali e imprevisti.